Cabergolina Dostinex: a cosa serve? Quali indicazione terapeutiche?

Cabergolina Dostinex: a cosa serve? Quali indicazione terapeutiche?

Come per gli altri derivati dell’ergot, la cabergolina non deve essere somministrata a donne con ipertensione indotta dalla gravidanza, come la preeclampsia o l’ipertensione post-partum, a meno che il potenziale beneficio venga ritenuto superiore al possibile rischio. Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso DOSTINEX (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). La soppressione della secrezione di latte e il miglioramento dei sintomi legati alla congestione del seno e al dolore che seguono la montata lattea si raggiungono in circa l’85% delle donne che ricevono complessivamente 1 mg di cabergolina, somministrata in quattro dosi divise nell’arco di due giorni. Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso cabergolina ratiopharm (vedere paragrafo 4.4). E’ richiesta quindi cautela nel caso di somministrazione concomitante di cabergolina con altri farmaci noti per abbassare la pressione sanguigna.

Farmacocinetica

  • In studi post-parto, dopo 3-4 giorni dalla somministrazione di una singola dose da 1 mg di cabergolina, è stata riportata pressione sanguigna bassa (sistolica ≥ 20 mmHg e diastolica ≥ 10 mmHg).
  • Se la paziente resta incinta durante il trattamento, l’assunzione di cabergolina deve essere interrotta immediatamente.
  • L’emivita nell’uomo è stimata tra 63 e 68 ore nei pazienti con malattia di Parkinson e tra 79 e 115 ore nei pazienti con tumori ipofisari.
  • La dose terapeutica abituale è di 1 mg di cabergolina alla settimana, e può variare da 0,25 mg a 2 mg di cabergolina alla settimana.

Si deve prestare attenzione quando la carbegolina viene somministrata insieme ad altri farmaci che notoriamente abbassano la pressione sanguigna. (vedere paragrafo 4.2 – Inìbìzìone/soppressìone della lattazìone fìsìologìca e la sezìone sopra rìportata – Ipotensìone posturale). La valvulopatia è stata associata alla somministrazione di dosi cumulative, i pazienti devono pertanto essere trattati con la dose efficace più bassa. In occasione di ogni visita deve essere rivalutato il profilo rischio/beneficio del trattamento con cabergolina, al fine di determinare se sia opportuno continuare il trattamento con cabergolina. Una singola dose di 0,25 mg di cabergolina non deve essere superata nelle https://homecarebg.com/2025/02/03/tamoxifene-un-trattamento-chiave-per-il-cancro-al/ donne che stanno allattando che sono trattate per la soppressione della lattazione avviata al fine di evitare potenziale ipotensione posturale (vedere paragrafo 4.2).

Cabergolina Ratiopharm 0 5 mg: Scheda Tecnica

La cabergolina ha un’emivita relativamente lunga, il che consente di somministrare il farmaco con una frequenza inferiore rispetto ad altri trattamenti per l’iperprolattinemia. Questo aspetto migliora la compliance del paziente e riduce la possibilità di effetti collaterali dovuti a fluttuazioni dei livelli ormonali. Il Dostinex è stato approvato per l’uso in molti paesi e si è dimostrato un’opzione terapeutica valida per i pazienti che soffrono di disturbi associati a livelli elevati di prolattina. Inoltre, il farmaco viene a volte prescritto per inibire la lattazione post-partum per motivi medici, come nel caso di perdita perinatale o quando l’allattamento può rappresentare un rischio per la salute della madre o del bambino.

Alcuni bodybuilder notano un effetto brucia grassi e un certo aumento della massa muscolare, jintropin. Dostinex è anche usato nella terapia post-corso, quando il livello di prolattina è sovrastimato. Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Dostinex 0,5 mg compresse in caso di sovradosaggio. Se però non ricordate come prendere Dostinex 0,5 mg compresse ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Come per tutti i farmaci, anche per Dostinex 0,5 mg compresse è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

A seguito di diagnosi di versamento pleurico/fibrosi polmonare o valvulopatia, risulta che la sospensione del trattamento con cabergolina può portare a un miglioramento dei segni e dei sintomi (vedere paragrafo 4.3). Tuttavia le madri devono essere avvisate di non allattare in caso di fallimento dell’inibizione/soppressione della lattazione con cabergolina.. Dato che inibisce la lattazione, la cabergolina non deve essere somministrata a madri con disturbi di iperprolattinemia che intendono allattare i propri figli. Dopo l’interruzione del trattamento con cabergolina, generalmente si osserva la ricomparsa dell’iperprolattinemia. Tuttavia, la soppressione persistente dei livelli di prolattina è stata osservata per diversi mesi in alcuni pazienti.

I loro effetti di lunga durata e il profilo di effetti collaterali relativamente lievi li rendono la scelta preferita per molti pazienti. Come con qualsiasi farmaco, è essenziale consultare un medico per determinare se la cabergolina è l’opzione giusta per te. In alcuni casi, possono verificarsi effetti collaterali più gravi, come alterazioni della funzionalità cardiaca o disturbi psichiatrici. Pertanto, è essenziale un monitoraggio regolare da parte del medico, soprattutto nei pazienti che assumono il farmaco per periodi prolungati o che presentano fattori di rischio per queste complicanze. I più comuni includono nausea, vertigini, cefalea, ipotensione ortostatica e disturbi gastrici. È importante che i pazienti segnalino al proprio medico qualsiasi effetto indesiderato per valutare l’opportunità di aggiustare il dosaggio o di cambiare trattamento.

Studi clinici controllati hanno dimostrato che cabergolina è efficace a un dosaggio medio di 4 mg/giorno in seguito alla titolazione (fino a 5-6 mg/giorno in studi differenti). Gli effetti indesiderati sono generalmente dose-dipendenti e possono essere attenuati riducendo gradualmente la dose. Potrebbe inoltre essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia. L’eventuale opportunità di effettuare altri esami clinici (per esempio un controllo fisiologico generale, inclusa auscultazione cardiaca, un esame radiologico, una scansione CT) deve essere valutata su base individuale. Se l’ecocardiogramma rivela l’insorgere di rigurgito valvolare, o di un peggioramento dello stesso, di restrizione valvolare o di ispessimento dei lembi valvolari, il trattamento con cabergolina deve essere interrotto (Vedere paragrafo 4.3).

Se inaspettatamente interrompi l’assunzione del farmaco o non lo prendi affatto, i livelli di prolattina nel sangue rimarranno elevati. Livelli elevati di prolattina nelle donne possono alterare l’ovulazione, i cicli mestruali e lo sviluppo del latte materno. Il metabolita principale identificato nelle urine è la 6-allil-8β-carbossi-ergolina, pari al 4-6% della dose. È stato notato che i metaboliti sono meno potenti di cabergolina nella inibizione della secrezione di cabergolina in vitro. Cabergolina esercita un effetto dopaminergico centrale attraverso la stimolazione del recettore D2 a dosi orali più alte rispetto a quelle efficaci per l’abbassamento dei livelli di prolattina sierica. Non vi sono dati disponibili circa le possibili interazioni tra cabergolina e gli altri derivati dell’ergot.

Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso CABASER (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Non esistono studi adeguati, ben controllati, sull’uso della cabergolina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti teratogeni, ma contemporaneamente all’attività farmacodinamica sono state osservate ridotta fertilità e tossicità embrionale (vedere paragrafo 5.3). Dostinex è il nome commerciale della cabergolina, un derivato dell’ergot che viene utilizzato principalmente per trattare disturbi legati alla produzione di prolattina, un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria.